PARTENZA : Genova
Monte Fasce - 750 mslm
ARRIVO : Sori
Via Giuseppe Garibaldi - 15 mslm
DISLIVELLO : 860 metri (negativo) e 130 metri (positivo)
DISTANZA : 14,5 Km
TEMPO DI PERCORRENZA : 2 ore
DIFFICOLTA' : CEE (Ciclo-escursionistica per esperti) - scala delle difficoltà
COMPOSIZIONE DEL TERRENO : strada, sentiero sterrato, mulattiera
SEGNALETICA : poco presente
COMUNI INTERESSATI : Genova, Bogliasco, Pieve Ligure, Sori
GENOVA : Partenza da Monte Fasce verso Cornua-Uscio, prima di Cornua presso uno spiazzo sulla destra inizia il sentiero che scende verso Pieve Ligure passando dal M. Santa Croce. Poi dopo Pieve Alta si scende dai campi sportivi lungo una stradina (Via San Gaetano) fino a Sori.
GENOVA : Partenza da Monte Fasce, dallo spiazzo a lato strada vicino all'Azienda Agricola.
Rimontiamo in sella e pedaliamo sulla SP67 in direzione Est verso Cornua. Quando il cielo è sgombro si gode uno stupendo panorama della costa alla nostra destra, la strada è in leggera discesa, a destra in fondo alla valle c'è Nervi. Invece alla nostra sinistra, oltre i frequenti alberi che incorniciano la strada, abbiamo il territorio di Bargagli con le frazioni di Preli, Viganego, Terrusso e Cisiano.
Dopo un falsopiano e una leggerissima salita la carreggiata si divide in due corsie separate, poco dopo sulla destra uno spiazzo offre una vista della valle di Bogliasco. Da questo spiazzo parte il sentiero che ci condurrà al Monte Santa Croce.
Il sentiero è pieno di rocce qua e la, ma la cosa più scomoda è la larghezza del sentiero che è minima. A scendere si deve stare attenti a non cadere dal momenti che rovi, rocce, pietre sarebbero spesso il nostro punto di atterraggio. Soprattutto a destra dove a volte ci sono degli sbalzi non da trascurare. Ho preferito in diversi tratti portare la bici a mano. Il primo tratto del sentiero ci dona solo la vista verso destra con Bogliasco, il campo della Sampdoria e le frazioni.
Più avanti il sentiero si sposta sul crinale facendoci ammirare la valle di Sori e il Monte di Portofino in lontananza. Il sentiero a tratti è abbastanza facile, percorro diversi metri senza fermarmi. Raramente si notano segnali sulle rocce, in ogni caso è difficile sbagliare. Il sentiero dopo parecchi sali-scendi dalla bici mi porta vicino alla chiesa di Santa Croce, noto un crocevia che indica i sentieri per Bogliasco (sinistra) e Terriasca (destra, frazione di Sori). Io continuo diritto e siccome ora il sentiero sale mi porto la bici in spalla fino alla cima del monte, in effetti è vicino non ci metto molto, ma son parecchio stanco.
Arrivato presso la chiesetta un cagnolino mi fa le feste, vuole giocare, beato lui che è giovane e riposato.
Dopo qualche minuto di relax riparto, ci sarebbe anche una pizza che mi aspetta. Questo tratto che scende è più facile, il sentiero largo e meno rocce con parecchie pietre mi permette di scendere più veloce. Arrivato presso il cisternone mi rinfresco con l'acqua della fontanella e continuo. Scendo agile e abbastanza veloce fino a che oltre l'ultimo gruppo di alberi finisco sulla strada.
Il sentiero sterrato è finito, d'ora in poi è una passeggiata. Mi fiondo verso la piazza della chiesa, non mi fermo e tiro dritto in giù, 200 metri avanti sulla sinistra della strada i campi sportivi e da lì parte Via San Gaetano che non è altro che un passo piastrellato e molto ben tenuto. L'ultimo tratto di scalini ci porta in Via Franco Solimano.
Siamo arrivati a Sori, per oggi va bene così.
Un video che illustra l'escursione in mountain-bike.
Nessuna ulteriore informazione.