Giro d'Italia
2024

4a tappa
Acqui Terme - Andora

autore : Pozzo Gabriele
fotografie : a tema (Pozzo Gabriele)

DESCRIZIONE

7 Maggio

Il Giro approda in Liguria, partendo da Aqui Terme, dopo la salita fino a oltre 1000 metri sul livello del mare del Colle del Melogno, si scende a Savona e si percorre la strada costiera fino ad Andora.
Lunghezza di 190 Km con un solo GPM di terza categoria.

Gara con il cielo nuvoloso nella prima parte, anche un poco di pioggerella, non si fa attendere molto il primo tentativo di fuga. Presto si trovano davanti in 4 : Munoz, Ganna, Camejane e De Bod.
I quattro arrivano ad avere poco più di un minuto, ma poi Ganna si stacca e viene ripreso dal Gruppo, quindi rimangono in avanti in tre.
Presto i fuggitivi guadagnano un discreto vantaggio che sale oltre i 3 minuti quando transitano dalle parti di Cairo Montenotte.
La strada gradualmente incomincia a salire verso l'unico GPM di oggi situato a poco più di mille metri di altitudine, il Colle del Melogno, i tre in testa hanno quasi 5 minuti di vantaggio.

Passati al traguardo volante di Calizzano, è la ruota di Munoz a passare per prima, inizia la vera salita verso il GPM.
I tre che avevano avuto circa 5 minuti e mezzo di vantaggio ora perdono secondi su secondi dal gruppo, la salita sta allungando il gruppo e qualcuno incomincia a rimanere indietro.
Salendo i ciclisti passano in mezzo a delle nuvole basse che crea un'atmosfera d'altri tempi.
Dei tre in testa Munoz, De Bod e Camejane è proprio quest'ultimo a prendersi il bottimo più grosso del GPM, utili per la classifica della maglia azzurra dove sorpassa Martinez e si piazza al secondo posto con 32 punti.

Nella prima parte della discesa le nuvole basse limitano molto la visibilità ai ciclisti, i 3 fuggitivi hanno circa 3 minuti e mezzo dal gruppo, la strada presenta tratti non asciutti.
A Colla del Brasca un breve ultimo strappo prima di scendere ad Altare e poi a Savona dove ci sarà il secondo traguardo volante.
Narvaez viene coinvolto in una piccola caduta e perde circa un minuto dal gruppo.
E' Munoz che taglia per primo il traguardo dell'intergiro di Altare, mancano 74 Km all'arrivo, ora sta piovendo sui corridori.

Caduta di gruppo a circa 70 Km dall'arrivo, in testa sono rimasti in due, Camejane ha rallentato lasciando Munoz e De Bod in fuga i quali ora hanno circa 3 minuti di vantaggio.
Tra gli sfortunati Girmay sembra quello che ha avuto la peggio, ma dopo un paio di minuti ritorna faticosamente in sella.

Pochi chilometri dopo, lungo la discesa bagnata verso Savona, Girmay va di nuovo a terra. Nel frattempo in testa il duo sta transitando sulle strade del centro di Savona.
Dopo diversi minuti arriva il ritiro di Girmay, non ce la fa a continuare, in totale se non erro 6 ritiri fino ad ora.

A 45 chilometri dal traguardo il duo è sempre in testa con 150 secondi di vantaggio. Ora il cielo è molto più sereno, la strada è asciutta e si pedala sulla costa, a sinistra il mare ed alla destra le rocce che si tuffano nel mar ligure.
20 chilometri all'arrivo, siamo a Ceriale, e il gruppo sta riprendendo i fuggitivi che ora hanno solo 1 minuto di vantaggio.

7 chilometri al traguardo, i fuggitivi ormai hanno dietro il gruppo a 20 secondi.
All'inizio della salita di Capo Mele parte Ganna per cercare di anticipare gli altri, guadagna 5 secondi sul gruppo. Il gruppo però si sta preparando per il finale e Ganna non guadagna ulteriore vantaggio. Ganna in discesa mancano 2 Km.
A circa mezzo chilometro dal traguardo Ganna viene ripreso dal gruppo tirato da Consonni che lancia Milan che frusta i pedali fino al traguardo.

Jonathan MILAN vince la tappa sul lungomare di Marina di Andora, sotto il sole della riviera ligure, precede Groves e Bauhaus.
4° Kooij
5° Merlier, il vincitore della tappa di ieri che aveva sorpassato Milan poco prima del traguardo
6° Ballerini
7° Gaviria, che anche ieri era arrivato nei primi 10
8° Zanoncello
9° Mihkels
10° Lonardi


La maglia rosa è sempre Pogacar con una quarantina secondi di vantaggio su Geraint Thomas. Nelle prime posizioni rimane tutto simile a ieri.

La maglia ciclamino passa sulle spalle di Milan che sale a 113 punti, alle sue spalle Merlier con 81 punti, terzo Groves (63 punti).

Come anticipato prima la maglia azzurra, degli scalatori, è di Pogacar (51p), secondo Calmejane (32p) e terzo Martinez (26p).

Nella classifica per la maglia bianca, giovani, Uijtdebroeks è in testa con 45" su Baudin.






Termini di servizio    Note legali e privacy    Cookie    Contatti    Crediti