6 Maggio
La terza tappa ancora in Piemonte parte da Novara per finire a Fossano, percorso pianeggiante di 166 Km.
Giornata con il cielo coperto, il gruppo parte compatto e ci rimane fino circa al chilometro 50, quando un gruppetto si stacca in vista dell'unico GPM (Gran Premio della Montagna) di oggi.
Il GPM di 4a categoria, la collinetta di Lu Monferrato, viene vinto da Calmejane che precede Davide Ballerini. Calmejane si era fatto già notare nella prima tappa di questo Giro.
A circa 50 Km dal traguardo il gruppo, che si era in precedenza compattato, si è diviso in tre gruppi. Davanti con circa 30 secondi un gruppo di una ventina di corridori, poi il gruppo della Maglia Rosa e dietro staccato di un altro mezzo minuto un'altro pezzo del gruppo.
Ben presto il gruppo si ricompatta, a 35 Km dall'arrivo i corridori pedalano compatti verso il traguardo. Passato da poco Alba, il gruppo si appresta a passare Cinzano e poi Cherasco.
Ad una decina di chilometri dall'arrivo si trova il punto più alto di questa tappa, all'altitudine di 390 m troviamo Salmour.
Una brevissima salita prima di Cherasco dove il gruppo non si divide, ma il gruppo si scinde sulla salitella all'ingresso di Fossano quando scatta Honoré ma Pogacar non se lo fa ripetere due volte e ci si mette a ruota. Presto si forma un terzetto con l'arrivo di Thomas.
All'inizio del rettileneo finale, dopo il tornante, la coppia Tadej Pogacar e Geraint Thomas hanno un vantaggio di 50 metri o poco più dal gruppo che sta iniziando a tirare per la volata.
La coppia in testa resiste fin che può, ma quando dal gruppo partono gli sprinter passano i due come se fossero a passeggio.
Dal gruppo degli sprinter si fa strada un corridore in tuta blu, salito dalle retrovie ha avuto una progressione che è stata migliore di tutti.
Sotto un cielo grigio si illumina il viso di Tim Merlier che vince la tappa e mette la sua ruota davanti a quella di Jonathan Milan e Girmay.
Con lo stesso tempo tagliano il traguardo uno dopo l'altro Biermans, Andresen, Kooij, Vernon, Aniolkowski, Gaviria e Dainese.
La maglia rosa rimane a Pogacar.