Giro d'Italia
2024

11a tappa
Foiano di Val Fortore - Francavilla al Mare

autore : Pozzo Gabriele
fotografie : casuale (Pozzo Gabriele)

DESCRIZIONE

15 Maggio

Il Giro lascia la provincia di Benevento e la Campania ed approda in Abruzzo passando per il bellissimo Molise.
Questa tappa di oltre 200 chilometri, collinare nella prima parte e pianeggiante nella seconda parte. Un solo GPM di 3a categoria.

Partenza sotto il sole con un cielo sereno, mentre al nord il meteo è meno clemente, si riportano altri ritiri tra cui Uijtdebroeks del Team Visma. Uijtdebroeks era Maglia Bianca, leader dei giovani.
Ben presto un terzetto con Affini, Van Dijke e Champion e prende il largo, dopo circa 10 chilometri hanno quasi 2 minuti di vantaggio dal Gruppo.

Si sta scendendo verso il fiume Fortore, i 3 in testa hanno 2 minuti sul Gruppo. Ben presto incomincerà la salita verso l'unico GPM di Pietracatella.
Il GPM lo conquista Van Dijke, i fuggitivi hanno circa 2 minuti e mezzo dal Gruppo.
Mancano 137 chilometri all'arrivo, i fuggitivi rimangono con lo stesso vantaggio mentre stanno arrivando a Casacalenda dove c'è il traguardo volante.

Il primo traguardo volante lo vince Champion, subito il terzetto si lancia nella discesa che tra una quarantina chilometri arriverà sul litorale a Termoli, i fuggitivi ora hanno un vantaggio intorno ai 2 minuti.
Anche l'Intergiro a San Salvo Marina lo vince Champion.

80 chilometri all'arrivo i fuggitivi hanno meno di 40 secondi di vantaggio, il vento a favore sulla costa sta spingengo il Gruppo a 55 Km/h.
Ore 15:35 a 60 Km all'arrivo i fuggitivi hanno 40 secondi di margine, i ciclisti pedalano sulla strada costiera con alla loro destra l'azzurro del Mar Adriatico.
Sarà una mia impressione, ma in questo Giro d'Italia fino ad ora ci son state un pò troppe forature.

A 35 Km da Francavilla al Mare il Gruppo riprende i tre fuggitivi, proprio prima dell'ultimo traguardo volante.
Meno 20 all'arrivo, il Gruppo è compatto e occupa tutta la sede stradale, si cerca qualche allungo. Un ciclista della dell'Education prende qualche metro, nel frattempo dietro caduta, un paio di corridori sono finiti nel prato a lato strada.
Il ciclista della EF viene ripreso. E' il corridore della UAE Grossschartner che ha avuto la peggio nella caduta, tentenna a risalire in bici.

Ore 16:30 il Gruppo è passato sotto il cartello dei meno 13 chilometri, viaggiano a più di 70 Km/h. Si stanno preparando per il lunghissimo rettilineo finale.
Il Gruppo sta pedalando sulla strada, alla loro destra i binari della ferrovia sui quali transita affianco al Gruppo il treno Rosa del Giro d'Italia che trasporta il Trofeo senza fine.
Ultimi 6 chilometri.

Ultimi 5 Km, nel gruppo c'è fermento.
A 3,5 Km, la strada fa un'inversione a U passando sotto la ferrovia.
In testa l'INEOS, ma nelle prime posizioni anche Pogacar che è seguito dalla LIDL-TREK.
Ultimo chilometro, il gruppo lanciato si allunga verso il traguardo con in testa gli uomini della Movistar e della Lidl-Trek, Milan segue, vicino a lui Groves, Merlier è poco avanti sulla destra. A circa 500 metri una caduta che coninvolge qualche corridore.
La volata è davanti agli occhi dei presenti, Merlier ha un vantaggio di un metro su Milan, subito dietro Groves.
Grande progressione di Milan che affianca Merlier e taglia il traguardo con un metro di vantaggio, terzo Groves.

Ma Merlier viene squalificato per una condotta irregolare durante la volata, in pratica durante la volata quando si trovava a centro strada cambia la traiettoria andando tutto sulla destra chiudendo la strada a Molano che vicino alle transenne deve rallentare.

Quindi la tappa di Francavilla al Mare la vince in volata un super Jonathan Milan.
2° Groves.
3° Lonardi, ottima volata anche del corridore del Team Polti Kometa.
4° Pithie.
5° Molano.
6° Van Poppel.
7° Gaviria.
8° Bauhaus.
9° Aniolkowski.
10° Zanoncello.

Nella classifica generale Pogacar rimane in testa con un vantaggio simile a ieri. 2° Martinez (+2'40"), 3° G.Thomas (+2'56"), 4° O'Connor (+3'39"), 5° Tiberi (+4'27"), 6° Bardet a +4'57", 7° Fortunato +5'19", 8° Zana +5'23", 9° Rubio a +5'28" e decimo Arensman +5'52".

La Maglia ciclamino è saldamente di Jonathan Milan con 229 punti, in seconda posizione Groves (166 punti), 3° Merlier penalizzato per la squalifica ha 92 punti.
4° Fiorelli (78p) e 5° Pietrobon (68p).

La maglia azzurra, degli scalatori, è di Pogacar (104p), secondo Geschke (59p) e terzo Valentin Paret Peintre (55p).
I due italiani nella classifica scalatori sono Piccolo e Fiorelli con 18 punti a testa.

Con il ritiro di Uijtdebroeks la maglia bianca passa a Tiberi, secondo Zana a +56" e terzo Arensman a +1'25". Degni di nota nella classifica giovani Piganzoli (5°), 6° Aleotti e nono Zambanini.






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