14 Maggio
Dopo la giornata di riposo si ritorna in sella, si rimane in Campania partendo da Pompei e si arriva a Cusano Mutri. Due GPM, il primo a Camposauro, il secondo di prima categoria è all'arrivo a Bocca della Selva a quasi 1400 mslm. Dopo il passaggio a Cusano Mutri la strada salirà di quasi 1000 metri in circa 20 Km.
Alla partenza si conta qualche altro ritiro, tra cui il vincitore della scorsa tappa per febbre.
Partenza con da subito una coppia di ciclisti che si stacca prendendo qualche secondo di vantaggio.
I fuggitivi diventano tre.
Percorsi 40 chilometri, i tre in testa hanno guadagnato circa un minuto di vantaggio, tra loro l'italiano De Marchi, tra poco inizierà la salita verso il traguardo volante ad Arpaia.
Al traguardo volante transita per primo De Marchi.
Ore 14:40 i ciclisti stanno pedalando sulla salita che passa da Montesarchio, i fuggitivi hanno 40 secondi sul Gruppo Maglia Rosa.
Ore 15:10 il Giro sta salendo verso il primo GPM. Mancano circa 65 all'arrivo ad i fuggitivi hanno oltre 3 minuti di vantaggio. Il gruppo dei fuggitivi da un pò è aumentato notevolmente di numero, ora in testa ci sono una trentina di ciclisti.
Tra i fuggitivi ci sono numerosi italiani : Pozzovivo, Caruso, Fiorelli, Covili, Velasco, Conci, Paleni, Frigo, Bagioli, Zana, M.Bais e De Marchi.
Il GPM lo vince Geschke ed il Gruppo Maglia Rosa transita 4 minuti più tardi. Ora i corridori si son lanciati nella discesa verso Solopaca.
Ore 16:45 sulla salita che porta all'arrivo, mancano 7 Km, in testa in solitaria Tratnik ha un vantaggio su un gruppetto di 4 al suo inseguimento. Nel secondo gruppetto troviamo Bardet, Paret Peintre che hanno staccato Frigo e Bagioli.
Un terzo gruppetto, segue circa un minuto in ritardo, tra loro c'è Pozzovivo che cerca di tirarsi dietro il resto del gruppo nel tentativo di riprendere i ciclisti davanti.
Il gruppo Maglia Rosa ha un ritardo di quasi 5 minuti, quest'oggi gli uomini UAE controllano la corsa siccome davanti nessun uomo pericoloso è in fuga.
Bagioli però pian piano cerca di ricucire il distacco dal duo francese.
Poco prima dei 3 chilometri al traguardo Valentin Paret Peintre scatta e stacca Bardet, ha nel mirino Tratnik e con un bel passo lo raggiunge e lo supera. Ma Bardet non sta a guardare e copia il connazionale, anche lui raggiunge e supera Tratnik.
Ma Paret Peintre ha anche una pedalata migliore e guadagna una trentina di secondi su Bardet.
Valentin Paret Peintre vince la decima tappa, quasi incredulo, taglia il traguardo con le braccia al cielo.
2° Bardet taglia il traguardo con 29" di ritardo.
3° Tratnik +1'01".
4° Bagioli +1'18".
5° Aurélien Paret Paintre +1'25".
6° Geschke +1'25".
7° Zana +1'25".
8° Pozzovivo +1'25".
9° Conci +1'25".
10° Chaves +1'25".
Nella classifica generale Pogacar rimane in testa con un vantaggio simile a ieri. 2° Martinez (+2'40"), 3° G.Thomas (+2'58"), 4° O'Connor (+3'39"), Uijtdebroeks (+4'15"), Tiberi (+4'27").
Con la bella prestazione nella tappa di oggi Bardet rientra nella TOP10 al 7° posto a +4'57".
8° Fortunato +5'19", 9° Zana +5'23" e decimo Rubio a +5'28".
Maglia ciclamino di Jonathan Milan con 174 punti, in seconda posizione sale Groves (122 punti), con il ritiro di Kooij sale terzo Merlier con 100 punti.
4° Fiorelli (71p) e 5° Pietrobon (68p).
La maglia azzurra, degli scalatori, è di Pogacar (104p), secondo Geschke (58p) e terzo Valentin Paret Peintre (55p).
I due italiani nella classifica scalatori sono Piccolo e Fiorelli con 18 punti a testa.
La maglia bianca, giovani, Uijtdebroeks ha 12 secondi di vantaggio su Tiberi, terzo Zana a +1'08". Degni di nota nella classifica giovani Piganzoli (6°) e 7° Aleotti.
Infine notizia di oggi, la tappa numero 16 è stata modificata, non si percorrerà il Passo dello Stelvio fino in cima ma si passerà da Umbrail Pass, le motivazioni sembrano essere legate alla sicurezza per pericolo slavine/valanghe.