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9 Ottobre 2024
Un breve articolo suddiviso tra due argomenti che tengono sempre i cittadini in guardia.
Il primo argomento riguarda il meteo, come dicevo giorni addietro insieme all'autunno è arrivata la stagione delle piogge. Già a inizio Settembre la pioggia aveva rischiato di rovinare la nostra bellissima festa dell'8 Settembre, poi in seguito le piogge si sono alternate a giornate di bel tempo con anche un lieve incremento delle temperature. Ma è durato poco, anche se il clima mite delle nostre zone ci regala spesso giornate godibili anche quando il cielo non è come lo vorremo.
Con il ritorno delle piogge è ritornato il walzer dell'allerta, gialla-arancione-rossa, e le conseguenti limitazioni e chiusure.
Alcune persone ormai sono impaurite nell'uscire di casa quasi come nel periodo Covid, con queste allerte la gente ha paura di possibili rischi che causa la pioggia, i media, foraggiati dal Governo, gonfiano le cose invitando e impaurendo parte dei cittadini.
Perché questo di fatto succede, alcune persone facilmente impressionabili e condizionabili cancellano impegni di lavoro, appuntamenti, visite mediche e altro ancora perché il giorno prima avevano sentito, forse da quella "scatola" collegata all'antenna, che ci sarebbe stata un'allerta arancione o rossa.
Quindi tutti barricati in casa ad aspettare la fine ... della pioggia o dell'allerta?
Vivessimo in America con i tornado che ogni tanto nascono e devastano aree anche cittadine, questo Governo cosa farebbe? Obbligherebbe a entrare tutti nei bunker anche se fosse lontanissima la possibilità che il tornado passi sopra le nostre teste?
Queste allerte son legate alla criticità idrologica, che nel nostro caso riguarda il fiume e qualche torrente o ruscello, tombini e reti fognarie. Con le piogge dei giorni scorsi pare evidente alla maggioranza delle persone che hanno l'uso della vista, e della materia grigia, che in zona non ci sono evidenti rischi di questo tipo, basti guardare il livello del fiume che ad oggi è bel lontano dai livelli di guardia.
Quindi nel nostro caso adottare misure restrittive che sono indicate per un'area vastissima è sbilanciato, siccome noi facciamo parte della Zona B che parte circa da Savona ed arriva al Monte di Portofino, spesso quello che accade a Savona o anche a Genova non ci tange allo stesso livello per diversi fattori.
Sarebbe come far entrare nei bunker i cittadini di Genova per un tornado a Milano, eccessivo e soprattutto prematuro. Anche se a volte la precauzione non è mai troppa, ma dovrebbe valere per tutti ed in ogni ambito.
Però quando l'allerta è reale e porta ingenti danni come in Emilia-Romagna, c'è il necessario e immediato aiuto da parte della Regione e del Governo? Perché a far di un'erba un fascio son tutti bravi per pararsi il sedere in caso di disastri e danni annunciati ed anche ripetuti nel tempo.
P.S. Quando ero ragazzino andavo a scuola ed a allenarmi a calcio sotto la pioggia, ora con le stesse condizioni meteorologiche le scuole chiudono e gli allenamenti vengono cancellati. Il progresso ...
Il secondo argomento riguarda la rumenta, la tanto amata raccolta differenziata della nostra spazzatura. Il Comune ha in serbo tra 2 giorni, venerdì 11 Ottobre, un incontro pubblico organizzato da Amiu dedicato alla raccolta differenziata.
Una delle tante domande, viene riportato che nel 2023 si è raggiunto l'obiettivo del 72% di raccolta differenziata, perché visto che abbiamo tanto bel personale che lavora per questo non si è raggiunto il 100%? I bidoni nuovi mangiano parte della spazzatura?
Segue un video con due ciattelle dove si discute più ampiamente su questi argomenti.